Mètauros, il museo delle necropoli, e il Dantedì

All’interno del Museo archeologico nazionale di Mètauros sono custoditi moltissimi reperti provenienti dai corredi tombali della necropoli ritrovata in contrada Due Pompe, fase magnogreca della città. Essi rappresentano le suggestioni legate alla cultura dell’oltretomba e agli usi della deposizione che attraverso il corredo dava forma all’immateriale legame tra la vita terrena del deposto e la sua vita nell’aldilà. Collegamento culturale con l'universo dantesco diviene Caronte e la sua figura di traghettatore delle anime nel loro percorso di vita ultraterrena attraverso la presentazione di due litografie di Gustave Dorè, Divina Commedia illustrata dell'Ottocento (Gustave Dorè, Divina Commedia Illustrata 1861) che rappresentano l’incontro di Dante e Virgilio nell'oltretomba con Caronte; correlazione con le collezioni esposte nel Museo - i corredi funebri - legati alla cultura della deposizione e dell'oltretomba. Inoltre grazie alla collaborazione dell’architetto e scenografo Lorenzo Pio Massimo Martino sarà pubblicato il video L’incontro infernale tra il Sommo e il traghettatore delle anime perdute (Commedia narrata a cura di Lorenzo Pio Massimo Martino). Seguirà nel pomeriggio per #ioleggoDante un tag sul fumetto di Mètauros realizzato da Federico Manzone (nato nell'ambito dell'iniziativa Fumetti nei Musei 2020) reso visibile on-line per la giornata del 25 marzo su issuu.com/coconinopress. Lo storyboard realizzato dal nostro fumettista riprende le figure mitologiche e legate all’oltretomba in virtù delle collezioni che denotano il museo come "museo delle necropoli".

 

Data: 25 marzo 2020
Luogo: Gioia Tauro, Museo archeologico Metauros

Orario: Attualmente il museo è chiuso.
Telefono: +39 0984795556
E-mail: pm-cal.metauros@beniculturali.it

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